Come funziona la permuta dei denti da latte? Quando dondola il dentino a mio figlio/a come mi devo comportare? Meglio risolverla a casa o affidarmi ad un odontoiatra? Cerchiamo di rispondere a queste domande in un articolo scritto insieme alla nostra collaboratrice, la dott.ssa Chiara Caruna.

La permuta dei denti: quando inizia? Come funziona?

La fase in cui i denti da latte iniziano a dondolare e cadere prende il nome di “permuta”.

La permuta dei denti inizia intorno ai 6 anni, sebbene l’età potrebbe variare da bmbino a bambino: alcuni perdono il primo dentino già a 5 anni, altri non prima dei 7, ad ogni modo non c’è da preoccuparsi: ogni organismo ha i propri tempi,

I tempi possono variare anche per il completamento della caduta: per alcuni già a 9-10 anni, per altri a 13-14 anni. Solitamente le bambine sono più precoci nella permuta rispetto ai bambini.

Solitamente i primi denti a cadere sono i due incisivi centrali inferiori. Contemporaneamente iniziano a crescere i primi molari permanenti, in fondo all’arcata dentale. I molari permanenti erompono senza sostituire nessun dente da latte.

Successivamente cadono gli incisivi centrali superiori e gli incisivi laterali, inferiori e superiori.

La caduta degli altri denti da latte (canini, primi e secondi molari) avviene tra i 10 e i 12 anni, mentre per ultimi cresceranno i secondi molari permanenti posizionati in fondo all’arcata.

Perché cadono i denti da latte?

La formazione della radice del dente permanente consuma la radice del dentino da latte che inizia quindi a dondolare fino a quando no cade: ciò che si vede cadere infatti è solo la sua corona del dente, cioè la parte del dente visibile e posizionata al di sopra della gengiva.

Quando dondola un dentino: cosa bisogna fare?

Innanzitutto è bene capire il perché un dente da latte inizia a dondolare.

Le cause possono essere fondamentalmente due:

-trauma

-movimento fisiologico

Nel primo caso può succedere che una caduta, un urto o comunque una forza esterna possono aver provocato il movimento del dente. In tal caso è bene contattare il prima possibile il dentista pediatrico di fiducia che visiterà il vostro bambino e vi saprà dare indicazioni dettagliate sul da farsi.

Nel secondo caso le radici del dente da latte piano piano iniziano a riassorbirsi, il dente permanente cresce e quindi cerca di trovare il suo spazio.

In questo caso il da farsi dipende dallo stato d’animo del bambino:

1. se il bambino lo nota ed è tranquillo, potrete valutare di aspettare e/o gestire la situazione a casa, oppure fare una visita dal pedodontista che potrà darvi indicazioni sulle tempistiche e sulla eventuale necessità di estrarre il dente se il movimento provoca dolore o impossibilità a mangiare.
2. se invece  il bambino nota che il dente si muove e questo lo spaventa (un segnale indicativo di questo stato d’animo preoccupato o turbato del bambino potrebbe essere quando il genitore si accorge del movimento del dente ma il bambino lo nega) è importante prenotare subito un controllo con l’odontoiatra, che saprà tranquillizzarlo e lo aiuterà a vivere più serenamente questo momento. È bene evitare di dire al bambino frasi come “il dentista te lo toglie”, perché questo tipo di frasi potrebbero spaventare ancora di più il bambino.

Un controllo odontoiatrico intorno ai 6 anni è doppiamente strategico, si controllano sia i dentini da latte che dovrebbero iniziare a muoversi, sia la crescita dei molari permanenti, fondamentali per lo sviluppo di una corretta masticazione.

Se volete avere maggiori informazioni riguardo ai trattamenti che offriamo potete visitare la sezione: PREVENZIONE