Lo Studio Dentistico Gambardella ha la fortuna di collaborare per la parte ortodontica con il dottor Evangelista Giovanni Mancini, figura di spicco dell’ortodonzia italiana.
Cos’è l’ortodonzia?
L’ortodonzia è la disciplina specialistica odontoiatrica che si occupa dello studio, diagnosi e terapia delle anomalie e alterazioni dento-facciali di uno o più elementi dentali. L’ortodonzia ha quindi lo scopo di ripristinare il corretto rapporto anatomico e funzionale fra le arcate dentarie, l’armonia facciale, la masticazione, la fonesi e la respirazione.
La correzione delle disarmonie e anomalie dentali si ottiene attraverso l’applicazione e prescrizione di appositi apparecchi ortodontici di tipo rimovibile o fisso.
Quando è consigliabile un trattamento ortodontico?
E’ consigliabile optare per un trattamento ortodontico ogni qual volta si presentino anomalie dentali e/o facciali dovute a:
● Anomalie della crescita delle ossa mascellari (mascellare superiore e mandibola)
● Disarmonie e alterati rapporti tra le due arcate dentarie (malocclusioni)
● Anomalie della permuta e dell’eruzione dentaria
L’assenza di una corretta occlusione e masticazione, di un adeguato allineamento e un’adeguata armonia dento-facciale non rappresentano solo un problema di tipo estetico, ma si ripercuotono anche sulla salute dentale e generale, e possono causare infatti:
● Problemi masticatori con effetto negativo sulla digestione degli alimenti;
● Difficoltà a pulire accuratamente i denti: un accumulo di placca e tartaro comporta un maggior rischio di carie, gengiviti, “piorrea”, perdita dei denti per carenza di osso di supporto
● Denti esposti a precoce usura
● Alterazioni dell’armonia del volto
● Difficoltà del linguaggio (nei bambini)
● Difficoltà a chiudere correttamente le labbra
● Dolori facciali, difetti posturali, acufene (ronzii alle orecchie) e mal di testa di tipo muscolo-tensivo (sintomi generati da una malocclusione dentale grave)
● Difficoltà respiratoria (Apnee e disturbi respiratori in sonno)
● Difficoltà nella vita di relazione, disistima nei casi più gravi
Nonostante si pensi che l’ortodonzia sia rivolta principalmente a bambini ed adolescenti sono sempre più numerosi gli adulti che scelgono di affidarsi a un ortodontista per risolvere problemi legati alla dentizione, ricorrendo a specifici trattamenti. Non a caso si parla proprio di «ortodonzia dell’adulto» quando le cure avvengono su persone la cui dentizione permanente e la crescita cranio-facciale sono ormai complete.
Tra quali tipi di apparecchi posso scegliere?
Gli apparecchi dentali possono essere divisi innanzitutto in due grandi categorie: fissi o rimovibili-funzionali.
L’apparecchio fisso (multibracket, espansori, archi linguali etc) è studiato per rimanere adeso alla dentatura 24 ore su 24. Nei casi più complessi è una scelta obbligata, mentre in generale questo è il modello che garantisce migliori risultati a lungo termine, soprattutto quando è necessaria la massima collaborazione del paziente. Ci sono diversi tipi di apparecchi fissi: il più conosciuto è il modello “edgewise”, formato da placchette (o attacchi) incollate ai denti e da un filo metallico inserito negli attacchi e che di fatto allinea tridimensionalmente l’arcata dentale.
Gli apparecchi rimovibili o funzionali sono invece progettati per essere messi o tolti dal paziente a seconda delle situazioni o necessità (mangiare, lavarsi i denti etc). Questo tipo di apparecchio viene utilizzato per correggere difetti della masticazione, per stabilizzare i risultati ottenuti precedentemente dall’apparecchio fisso o anche per l’allineamento dei denti (cosiddetti allineatori trasparenti), per correggere le alterazioni e le anomalie dentali e scheletriche in corso di crescita nei bambini.
Entrambe le tipologie presentano pro e contro, vediamoli insieme.
Apparecchi rimovibili
● PRO- possibilità di gestirlo in autonomia, ma seguendo la prescrizione
● PRO- migliore aspetto sul piano del comfort estetico (può essere tolto in determinate situazioni);
● CONTRO- scarsi risultati se non gestito correttamente e se non vengono seguite le prescrizioni dello specialista
● CONTRO- i bambini devono essere seguiti dai genitori in modo scrupoloso.
Apparecchi Fissi
● PRO- risultato di lunga durata più efficace e predicibile
● PRO- “lavora”24 ore su 24
● CONTRO- può procurare dolore, inizialmente
● CONTRO- aspetto estetico meno gradevole, se posizionato sulla superficie esterna dei denti.
Apparecchi invisibili
Esiste anche una soluzione che unisce i pro di entrambe le categorie, in tal senso la scelta può essere quella di adottare un apparecchio fisso con attacchi di ceramica, o di altro materiale, trasparente che rendono l’apparecchio decisamente poco visibile oppure quella di optare per un ortodonzia linguale e quindi applicare gli attacchi ortodontici sulla parete interna del dente, verso la lingua.
Un’ultima opzione, molto richiesta dai giovani adulti, è quella che prevede l’impiego dell’apparecchio trasparente, definiti allineatori: una mascherina di materiale plastico prestampata e programmata individualmente, costruito su misura per il paziente, sostituita a intervalli regolari(2 o 3 settimane) in base ai progressi e che risulta essere spesso più gradito confortevole per molti pazienti: la leggerezza della mascherina elimina quei piccoli fastidi che possono derivare dalla presenza delle brackets (le piastrine) nella bocca.
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